Il team di Unancor aveva già provato questo tipo di strategia linkbuilding prima di iniziare il progetto. Sappiamo che aveva successo e che avrebbe funzionato. È per questo motivo che ci siamo decisi a lanciare la piattaforma. Pero, è evidente che noi non siamo oggettivi. Per esempio, abbiamo proposto a uno dei nostri utenti se sarebbe stato contento di partecipare a questo primo caso studio.
Vogliamo ringraziare pubblicamente questo utente, che chiameremo Pau per conservare l’anonimato, ci ha fornito tutti questi dati. Grazie a lui, ora possiamo dimostrare quali risultati possiamo ottenere nell’utilizzare Unancor. Dobbiamo rimarcare che stiamo online solo da tre settimane, cosi che l’effetto di qualsiasi articolo da noi pubblicato è quasi immediato. Adesso basta parlare e passiamo ai fatti.
Facciamo un breve ripasso della web, il cui indirizzo o nicchia non riveliamo per ovvie ragioni, e come è cambiato con l’uso di Unancor. Inoltre, ringraziamo Pau il quale ha apportato dei commenti riguardo la nostra piattaforma indirizzata a qualsiasi utente. Vogliamo ringraziarlo per tutto il contributo gratuito (il bonifico ancora non è arrivato). Grazie, crack!
Lo que encontrarás en este post:
La sua testimonianza comincia cosi…
Unancor mi ha chiesto di scrivere una testimonianza e questo è il risultato. Ci ho pensato su perchè da una parte voglio che la piattaforma cresca per poter creare più gruppi, però dall’altra parte non voglio che la mia competenza esposta troppo… 🙂
Di seguito…
“Per mostrare quanto sono contento per il servizio, condivido alcuni esempi reali frutto dei collegamenti via Unancor. Certamente, posso dire che utilizzo ProRankTracker come strumento per seguire le mie parole chiave.”
“Questa parola chiave (keyword) non ha in realtà molte visite, però è molto competitiva. È molto commerciale, viene visitata, la conversione è molto alta. Gli utenti hanno una elevata intenzione di acquisto.”
“Con un piccolo collegamento di branding ho caricato una posizione in pochi giorni.”
Senza dubbio, il cambio non sembra troppo spettacolare, però sappiamo quanto sia difficile scalare posizioni quando già si è al TOP3.
“Con un daily più potente ho utilizzato un’altra keyword commerciale abbastanza seguita. Come si può vedere, si è stabilito (lo 0 in grigio indica che ieri non si è mosso), mi sta dando a pensare che questo non è il tipico ballo di Google.”
“Quest’ultima parola chiave è in concorrenza con marchi più forti come Decathlon, tra le altre, e la maggiorparte sono rimaste dietro di me nella prima pagina.
Le keywords con un grande volume si muovono anch’esse con questi collegamenti.”
“Per concludere, per coloro che si domandano come influiscono questi collegamenti sulle visite, rivediamo il mio Analytics:
- Un solo collegamento si può notare. In questo caso, le visite salgono in due giorni.
- Questo picco cosi alto si produce non solo perchè si posiziona in Google, ma anche perchè i daily hanno molte visite mensili e gli utenti leggono gli articoli ed entrano nel web. Sebbene cerchi di posizionare questi articoli, non è mai come avere un po’ più di traffico.
- Possiamo osservare che le visite si stabilizzano a un livello molto più elevato che nella settimana precedente, prima di aver collocato il collegamento.”
Come potete vedere, i collegamenti sono efficaci e producono risultati nel breve periodo. Questo è solo il primo caso studio dei nostri primi giorni di utilizzo, speriamo ce ne siano molti di più.
[su_note]Prima di terminare, ci piacerebbe ricevere altri commenti come quello Pau ha fatto per gli utenti e che abbiamo trovato molto utili:[/su_note]
Riguardo al linkjuice…
“Alcuni utenti si preoccupano di condividere i collegamenti in un articolo del linkjuice. Secondo me, a meno che non si tratti di una lista enorme di siti, non è una tematica che mi preoccupa. Più che altro perchè questo teoricamente sfuggirebbe dai collegamenti interni della pagina (menu, sidebars, etc), perciò non vale la pena preoccuparsi di questo.”
Riguardo la natura dei collegamenti…
“Secondo me i links come quelli che si formano con Unancor sono i più naturali che possano apparire. È quello che assomiglia di più a un articolo vero creato da un giornalista senza patrocinare. Si tratta di informare e amplificare l’informazione, che è quello che vuole Google (cosi sembra). Cosi, penso che sia la cosa più sana nella quale investire al momento.”
Riguardo al condividere gli articoli…
“Condividere i collegamenti dello stesso tema, anche se tra quelli che ho acquistato non ho ancora incontrato nessuna concorrenza diretta. Se al momento questo non è successo, in un futuro (prossimo), qualora ci siano più utenti, le possibilità sarebbero minori.”
E adesso, avete ancora dei dubbi? Provate Unancor voi stessi e verificatene i risultati. Cosa aspettate? Che lo faccia la concorrenza?
Seguiteci, continueremo a pubblicare.