La prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di avere diverse conversazioni con lui su questo cliente. Questo è molto importante perché, non avendo accesso diretto al cliente, si possono trascurare alcune informazioni che possono influenzare il progetto in seguito, oltre a dover far coincidere la strategia con quella che vogliamo seguire con il professionista.

Il loro cliente era un’azienda locale del settore legale in una delle principali città della Spagna. Quindi, grazie ai dati sui verticali e sui termini importanti per l’azienda che il consulente ci aveva fornito, abbiamo iniziato a sviluppare una strategia molto chiara.
Abbiamo concentrato i nostri sforzi su due fattori: ottenere l’autorità del marchio e dare i giusti segnali a Google affinché capisse in quale settore si trovava l’attività del cliente.

Abbiamo sviluppato una strategia che combinava media locali e media tematici.

I mezzi di informazione ci avrebbero aiutato sia a posizionare il marchio sia a far conoscere i servizi al consumatore finale della zona.

D’altro canto, i media tematici ci avrebbero permesso di acquisire autorevolezza nel settore e di dare un segnale inequivocabile ai motori di ricerca sui servizi offerti.

Abbiamo anche fissato uno standard qualitativo minimo molto elevato che i media scelti dovevano soddisfare, poiché una delle basi che volevamo promuovere era l’EEAT, che abbiamo considerato fondamentale fin dall’inizio.

È stato proprio questo l’handicap del progetto. Come nella maggior parte dei progetti locali, il budget a nostra disposizione era basso, quindi è stata necessaria una particolare attenzione per scegliere con cura i pochi articoli che potevano essere pubblicati.

Ancora oggi stiamo sviluppando questo ambito con il nostro cliente.